

GRADARA - PROGRAMMA VISITE & EVENTI 2016
Gradara,
conosciuta nel mondo per la maestosa Rocca, trattiene intorno a se, un paesaggio
d'incomparabile bellezza dai colori che sembrano sapientemente dosati dall'abile
mano di un pittore. Il verde della vegetazione, dalle mille gradazioni, sinuosamente
attraversa case e cose, facendo da emozionante cornice al luogo, macchiato
a sprazzi dalla luce giallo oro delle colline. Il tutto, s'inserisce nella
dolcezza del clima e nell'atmosfera carica di passato che, con il contributo
del vicino mare, che si avverte ma idealmente si fonde con l'azzurro del cielo,
realizza una tela viva coinvolgente. I più importanti protagonisti
del Medioevo e Rinascimento proprio qui, hanno lasciato la loro impronta storica...ma
forse, quello che più colpisce di Gradara (e che l'incedere del tempo
non ha cancellato) rimane la struggente vicenda d'amore finita tragicamente
e che coinvolse la bella Francesca, figlia di Guido da Polenta, signore di
Ravenna e Paolo, fratello del marito di lei, Giovanni (Gianciotto) Malatesta.
GRADARA - IL CASTELLO DI NATALE
Visitando Gradara, questo piccolo borgo che sorge a 142 metri sul livello
del mare, nell’entroterra al confine tra Marche e Romagna, è possibile vivere l’atmosfera medioevale restando nel 21° secolo. Gradara è famosa per essere stata il luogo in cui si è consumata la tragedia di Paolo e Francesca, descritta magistralmente da Dante Alighieri e da altri famosi poeti, scrittori, musicisti e pittori come: Silvio Pellico, Gabriele D’Annunzio, F. Giani, A. Scheffer, F. Gonin, R. Zandonai e Ciaikowsky, per citarne alcuni. A soli 5 km dal casello di Cattolica-Gabicce Mare dell’autostrada A14, Gradara è facilmente raggiungibile: dista circa 25 Km da Rimini e 13 da Pesaro ed è attrezzata con ampi e comodi parcheggi, pensati appositamente per i visitatori.
Durante il periodo estivo è collegata alla Riviera Romagnola da un trenino turistico, che, da Cattolica, consente di salire al borgo antico, senza doversi concentrare nella guida e quindi potendo godere appieno del panorama mozzafiato. Il susseguirsi dei diversi colori che contraddistinguono le differenti coltivazioni delle colline regala una vista magnifica, che appaga l’occhio e lo spirito, grazie alla sensazione di calma e serenità di altri tempi che è in grado di infondere. Durante la salita dalla Riviera verso la Rocca, si attraversa la parte moderna di Gradara, sviluppatasi attorno all’antico borgo medioevale e, avvicinandosi al Castello, si possono ammirare le sue mura trecentesche, i merli guelfi e i bastioni rettangolari, che costituiscono una splendida testimonianza di architettura militare del XIV secolo. La sensazione è di tornare lentamente indietro nel tempo.
Arrivati davanti alla Torre dell’Orologio, porta di entrata al borgo, costituita da un arco a tutto sesto sormontato da una torre quadrata su cui campeggiano gli stemmi delle famiglie che hanno governato il borgo, i Montefeltro, gli Sforza e i Malatesta, di fronte a noi si apre una salita lastricata, alla cui sommità è situata la Rocca. L’imperativo è “scarpe comode”!
Tutto il borgo si è sviluppato attorno alla costruzione originaria del XII secolo, eretta per volontà di Pietro e Ridolfo De Griffo, con l’obiettivo di sfruttare la posizione strategica e dominante di Gradara per scopi militari. Alla famiglia De Griffo si sono susseguiti diversi feudatari, che facendo edificare le ali del castello attorno al Mastio del 1150, nucleo originario, modificarono la struttura primitiva, per accrescerne sia la potenza militare, sia di la magnificenza dal punto di vista artistico. Nel borgo, racchiuso tra una doppia cinta muraria, una più esterna, percorsa dal camminamento di ronda, su cui è possibile fare una passeggiata molto suggestiva e una cinta intermedia, con torri e porta autonoma, si respira un’aria fiabesca.
Lungo la salita verso la Rocca si trovano, intervallati da bar e negozi
di souvenir tipici, la Chiesa del SS. Sacramento, detta anche di S. Clemente,
martire romano del II secolo, le cui spoglie sono custodite all’interno; la Pinacoteca Comunale, nel palazzo Rubini-Vesin, al cui interno è conservata la Pala di Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio e infine, dopo la torre campanaria, sulla destra la Chiesa di S. Giovanni Battista del XV secolo, con il Crocifisso ligneo del ‘400, che stupisce il visitatore con le tre diverse espressioni del Cristo che si colgono da altrettante posizioni di osservazione.
Subito dopo è situata la biglietteria del Castello: oltrepassando un cancello si accede alla Piazza d’Armi ed è possibile iniziare la visita alla Rocca, nelle cui sale restano le testimonianze degli antichi fasti e splendori delle diverse famiglie governanti. Da ricordare, all’interno della Cappella del Castello, la preziosa Pala Robbiana, posizionata dietro all’altare. Molti dei segreti della Rocca sono custoditi nel Museo Storico di Gradara: un’ampia esposizione degli strumenti di tortura dei diversi secoli, delle cinture di castità, dei costumi e delle immagini del tragedia di Paolo e Francesca, delle armi bianche medioevali e di altro ancora. I più arditi non possono rinunciare alla possibilità di visitare le grotte e i cunicoli del IV e V secolo D.C.
Il borgo di Gradara offre un’atmosfera incantata e molto romantica, resa unica dalle sue viuzze, dalle piccole piazzette e dalle case il cui aspetto sembra essersi fermato nel tempo. L’atmosfera speciale che si respira diventa ancora più particolare la sera: il panorama notturno è a dir poco magico, grazie anche al fascino del Castello illuminato. Nel periodo estivo le visite sono possibili fino a tarda sera: di giorno vita da spiaggia e la sera si fa un salto indietro nel tempo, immergendosi in una realtà da favola.
A fine luglio viene rievocato l’Assedio al Castello che ha avuto luogo nel 1446 e durato 43 giorni, durante il quale Sigismodo Malatesta, Signore di Gradara, ha opposto resistenza alle truppe congiunte di Francesco Sforza e Federico Da Montefeltro. Un’esperienza affascinante, davvero unica per i turisti!
La vista al borgo richiede un certo impegno: per una pausa di ristoro,
oltre ai bar dov’è possibile fare uno spuntino veloce, Gradara offre molti ristoranti, in cui gustare le specialità della zona in un ambiente caratteristico. L’Hostaria del Castello, Il Bacio, La Botte, La Cantina degli Armigeri, la Pizzeria da Berto, l’Osteria della Luna, Mastin Vecchio e La Tavernetta del Luppolo sono solo alcuni tra i tanti. Per chi invece vuole vivere più a lungo l’atmosfera incantata è possibile pernottare direttamente a Gradara.
Un suggerimento: Residence La Loggia.
Gradara e la sua storia: un borgo tutto da scoprire!
Il medioevo a Tavola
A seguito del grande successo riscontrato negli anni, le cene medioevali organizzate dai ristoratori di Gradara in Collaborazione con il Comune, continueranno anche nel 2016.
“Le prenotazioni che abbiamo ricevuto questa stagione sono state tantissime e la curiosità è tale – sostiene Sandro Alessi, Presidente della Pro Loco di Gradara - che ci è sembrato opportuno fare diventare “Il Medioevo a Tavola” un appuntamento fisso durante tutto l'anno. Per quanto ne so – prosegue Alessi – non esiste qualcosa di simile a “Il Medioevo a Tavola” in Italia. Ci sono, è vero, diversi ristoranti e Paesi che organizzano ritrovi conviviali in chiave storica, ma nessuno che duri continuativamente durante tutto l'anno e che coinvolga quasi tutti i ristoranti del centro storico! Uno dei motivi del successo dell'iniziativa è stato senz'altro l'altissimo livello qualitativo della ricostruzione eno-gastronomica, degli utensili e dell'ambiente che i nostri ristoratori propongono ad ogni appuntamento. Un'esperienza che invito tutti quanti a provare almeno una volta!”
Le suggestive rievocazioni gastronomiche medievali saranno in programma 2 volte al mese da giugno a settembre 2016.
Si allestiscono, per i gruppi che ne faranno richiesta, animazioni a tema con figuranti e spettacoli. Per informazioni contattare la Pro Loco di Gradara: 0541.964115
ANNO 2016
Giugno-Settembre:
2 giovedì al mese;
Ottobre-Maggio:
secondo venerdì di ogni mese
I ristoranti che aderiscono all'iniziativa: La Botte, Il Bacio, Pizzeria Da Berto e la Taverna del Luppolo
Per informazioni: 0541 964115 | 0541 964673.
È consigliata la prenotazione.
Storia de “Il Medioevo a Tavola”
L'iniziativa “Il Medioevo a Tavola” è cominciata il 16 giugno 2006 con il seminario “Cibo e Ristorazione nel Medioevo”, che ha visto come oratore uno dei più importanti storici ed esperti di cultura e tradizione dell’alimentazione come il professore Massimo Montanari. Fa parte del Comitato Scientifico che ha curato l'iniziativa anche lo storico riminese Prof. Piero Meldini.
Il seminario ha coinvolto principalmente i ristoratori di Gradara molti dei quali si sono resi disponibili ad adeguare i propri locali mettendo alla prova la loro professionalità nel tentativo di riproporre gli antichi sapori e l'atmosfera delle antiche locande. Gran parte del merito va, quindi, attribuito ai coraggiosi ristoratori che si sono imbarcati in questo viaggio affascinante ma per nulla semplice e assai impegnativo, considerati gli elevati standard qualitativi che sono richiesti per una rievocazione storica filologicamente corretta.
Ogni ristorante si distingue con differenti proposte di menù, dal banchetto nobiliare, a quello popolare a quello basato principalmente sulle verdure o sulla cacciagione, tutti impegnati nel non facile compito di rievocare una cucina e, soprattutto, un atteggiamento nei confronti del cibo scomparsi da 600 anni e molto distanti dal nostro modo di pensare ma proprio per questo intriganti e sicuramente apprezzati da un pubblico che vuole provare qualcosa di diverso.
Va riconosciuto anche l'impegno dell' Amministrazione Comunale di Gradara che ha ideato e organizzato l'iniziativa, fornendo ai ristoratori che si sono lasciati coinvolgere e affascinare tutti gli strumenti per compiere al meglio la propria parte.
EVENTI GRADARA 2016
GIUGNO | LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE | OTTOBRE | DICEMBRE
GIUGNO
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programma in allestimento
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- programma in allestimento
MOSTRE AL PALAZZO RUBINI VESIN
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Per informazioni e prenotazioni:
Gradara Innova
Tel. 0541 964673
Fax 0541 823364
www.gradarainnova.com
- info@gradarainnova.com
Dante Alighieri - Inferno V, 100-107
«Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense»
Visite guidate Gradara - Itinerari turistici Gradara
Le visite guidate si svolgono nella cittadella e prevedono l’illustrazione delle testimonianze storiche ed artistiche più rilevanti del borgo, l’architettura tipica del castello e le sue funzioni, il giro attorno le mura, i punti panoramici, gli interni della Rocca e la storia leggendaria di Paolo e Francesca. I costi di visita guidata sono relativi a gruppi di almeno 30 persone.
Turismo scolastico pacchetti
Itinerari di mezza giornata
I costi di visita guidata sono relative a gruppi di almeno 30 persone ed è possibile prenotare la visita in lingua inglese, francese, tedesco con supplemento di € 25,00 a gruppo
Itinerario 1) “Ma che bel castello!”
Percorso classico guidato Borgo + Rocca
- Durata: 1 ora e 20 minuti.
Itinerario 2) “Il Medioevo e Gradara”
Percorso guidato Borgo + Rocca + Camminamenti di Ronda oppure Museo storico, con particolare riguardo per la storia, gli usi e i costumi medievali.
- Durata: 1 ora e 40 minuti
Percorso guidato completo Borgo + Rocca + Camminamenti e Museo storico
- Durata della visita: 2 ore
Itinerario 3) “Il borgo e il suo castello”
Itinerario comprendente visita guidata Borgo e alla Rocca + didattica sprint
- Durata: 2 ore circa
Itinerario 4) Attività didattiche dalle materne alle superiori. “Gradara in gioco”
Visita guidata alla Rocca di Gradara + Laboratori didattici o giochi tipo caccia al tesoro
- Cminimo 30 studenti
- Supplemento per ingressi ai camminamenti di ronda e museo storico
Itinerari di una giornata intera
Itinerario 5) Percorso guidato tra “Borghi, Castelli e Signorie”.
Visita guidata al Borgo + Rocca di Gradara + Città d’arte: SAN LEO, URBINO, PESARO, FANO E FOSSOMBRONE, RIMINI
- min. 30 studenti
Itinerario 5 bis) ”Dal Medioevo al Rinascimento”.
Itinerario di viaggio tra Gradara e Urbino per una visita guidata nel tempo passato, tra il periodo medievale e quello rinascimentale, di cui Gradara e Urbino sono testimonianza viva.
Itinerario 6) Visita guidata alla Rocca di Gradara + Acquario di Cattolica Parco “Le Navi”
Emozionante e divertente viaggio tra il mare ed i suoi abitanti: 47 vasche espositive oltre 3000 esemplari di 400 specie provenienti dal Mar Mediterraneo e dai Mari Tropicali. Multivision, immersioni illusionistiche 3D nell’Oceano Invisibile e Ascensore abissale per rendere più suggestiva la visita all’Acquario che ha come principale protagonista lo squalo. Possibilità pranzare presso self-service oppure di consumare il pranzo al sacco in aria attrezzata.
- Durata della visita: percorso libero di h. 1.30
- minimo 30 studenti
- Supplemento per genitori
- Supplemento percorso con esperto
- Distanza tra Gradara e Cattolica: Km 8
Itinerario 7) Visita guidata alla Rocca di Gradara + Ingresso Parco “Oltremare” di Riccione.
Oltremare è il nuovo straordinario parco educativo e Tim-Imax, l’esperienza cinematografica più e mozionante del mondo, offrono opportunità educative uniche ed utili a supporto delle attività didattiche. Emozionanti e spettacolari esperienze di alto valore formativo in attrazioni e percorsi al coperto, permettono la visita con qualsiasi condizione meteorologica.
- min. 30 studenti
- Supplemento percorso didattico
- Distanza tra Gradara e Riccione: Km 12
Consigli utili per i gruppi scolastici
Presentarsi con elenco su carta intestata della scuola con numero studenti e insegnanti. Gli insegnanti che accompagnano hanno l’ingresso e la visita gratuita.
I genitori che accompagnano pagano la guida e gli ingressi alla Rocca e ai Musei.
Prenotazione ingresso Rocca facoltativa: supplemento € 0,50 a persona.
Per informazioni e prenotazioni
Pro Loco di Gradara 0541-964115 / 823036 fax 0541 823035
info@gradara.org

Gradara d'amare
Nel periodo di San Valentino
Gradara è da sempre luogo di amori proibiti: in questo antico borgo
storia e leggenda si fondono e creano il mito
eternato da Dante nel V canto dell’Inferno della Divina Commedia.
Qui, dove l’amore di Paolo e Francesca sopravvive anche dopo la morte, si rende omaggio alla festa degli innamorati per eccellenza: San Valentino.
La cittadella con le mura turrite, nei giorni a cavallo di San Valentino
aprirà infatti le sue porte ed accoglierà coloro che vorranno
dedicare un fine settimana all’amore.
Gradara | Assedio al Castello !
Terza settimana di Luglio.
A volte la Storia si ripete, dicono... tutti i fine Luglio potrete assistere all'Assedio del Castello di Gradara. La rievocazione dell' assedio avvenuto nel 1446 e durato 43 giorni; una terribile battaglia che ha visto Sigismondo Malatesta, signore di Gradara, tenere testa fino allo stremo delle forze alle truppe congiunte di Francesco Sforza e Federico da Montefeltro.
La manifestazione "Assedio al Castello", celebra questa battaglia in modo molto originale ed innovativo, grazie alle nuove possibilità offerte dagli spettacoli piro-musicali gestiti dal computer; una tecnologia all'avanguardia che consente una perfetta sincronia tra fuochi e musica.
Arrivare a Gradara con i mezzi pubblici.
Per chi viene in auto: parcheggiare nelle aree segnalate e utilizzare i
bus navetta per arrivare nella zona spettatori.
Assedio al Castello
The Magic Castle
Metà Agosto
Un festival dedicato alla magia, con tutte le sue leggende, i suoi miti, e il mistero che da sempre la avvolge incuriosendo i grandi e i più piccoli.
Nei tre giorni che saranno dedicati all’evento il castello di Gradara si trasformerà in un luogo incantato di draghi, di fate, di cavalieri, di elfi. Attraverso spettacoli, conferenze, stage e molto altro i presenti proveranno l’esperienza di un viaggio senza tempo e senza spazio, saranno immersi in una dimensione in cui la fantasia si combina con la realtà e la storia.
Da visitare:
Camminamenti di ronda
Tratto di cinta muraria del XIV sec. che circonda il borgo da cui si gode
una bella veduta panoramica.
Museo Storico
Allestimento di strumenti di tortura e armi medievali, attrezzatura della
civiltà contadina e grotte del IV / V sec.
Per informazioni telefonare allo (+39) 0541 964154.
Sconti per comitive e gruppi.
Chiesa di San Giovanni
Risale al XIV sec. All'interno crocefisso del XV sec.
Giardino degli Ulivi
Olivi secolari che crescono in questo particolare giardino sono da alcuni
anni oggeto di studio del CNR, per identificare il ceppo originario della
specie.
Informazioni e prenotazioni:
Pro Loco di Gradara
Tel 0541 964115 Fax 0541 823035 Cell 333 7139615